Oltre i Due Mondi

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Io 6700
Spirito 5300

Io- Concludo il mio turno!
Spirito- Non credere di avere vinto! Gioco Buco Nero! Purtroppo, non ho carte in mano, quindi concludo il turno

Io 7200
Spirito 6300

Io- Tocca a me! Chiamo in gioco Difensore Magico e ti attacco direttamente!

Io 7200
Spirito 4700

Io- Termino.
Spirito- Pesco! Evoco Mummia Rigenerante ed attacco il mostro!
Io- Non viene distrutto per il suo effetto!

Io 7000
Spirito 4700

Spirito- Vediamo come te la cavi ora!
Io- Pesco! Attivo Bacchetta Miracolosa e la equipaggio a Difensore. Poi ti attacco!

Io 7500
Spirito 4400

Spirito- Posiziono un mostro coperto e termino.
Io- Tocca a me! Attivo la Bacchetta e pesco due carte. Poi evoco Monaco Evocatore ed attivo il suo effetto scartando una Cittadella! Evoco Esemplare Magico! Con il suo effetto rimuovo 4 Segnalini da Cittadella e gioco dal cimitero Abile Mago Nero! Esemplare, colpisci!
Spirito- Un'altra Mummia Rigenerante
Io- Avanti Mago Nero!

Io 7500
Spirito 2500

Io- Ora sovrappongo i miei mostri per giocare... Numero 104: Madquerade! Concludo
Spirito- Posiziono una carta coperta.
Io- Tocca a me! Attivo Raggio Notturno! Di addio alla carta coperta! Ora finiscilo numero 104!

Io 7500
Spirito 0

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Finito il duello, Spirito iniziò a contorcersi,a gridare e poi svanì. Al suo posto, una lucina flebile che si indirizzò verso la mia collana.
Stavo per chiedermi cosa fosse successo, quando un ragazzo comparve trafelato davanti alla porta della mia camera da letto.
Aveva i capelli castano chiari corti sui lati e con un ciuffo in mezzo. Era parecchio alto ed aveva indosso un paio di Jeans e una camicia verde.
- Cosa.... Che fine ha fatto il mostro? - Mi chiese.
- Non so, abbiamo duellato, ho vinto e....-
- Aspetta. Quella collana che hai sul collo. Allora, sei uno di noi! - Esclamò.
Io non capivo niente, invece.
- Voi chi? Ma se questa me la ha data mio Zio! - dissi prendendo in mano la conchiglia.
- Allora, dobbiamo fare in fretta, loro stanno arrivando. -
Disse loro come se intendesse un esercito di Nazisti in cerca di gente che indossava collane con conchiglie.
- Senti, non so chi tu sia, ne come tu sia entrato, ma ora, se non ti dispiace, vorrei chiamare la polizia! - Esclamai ad alta voce, sperando che iniziasse ad avere paura.
- Bah, la gente normale e la sua polizia. Prendi una borsa e mettici dentro vestiti, pigiama, effetti personali e, soprattutto, carte. -
- Perchè dovrei ascoltarti? - Chiesi infuriato
- Perchè si dia il caso che io so come mai Spirito Mietitore ti abbia aggredito, si dia anche il caso che io sappia come salvarti da Loro! -
- Loro chi? -
- I mostri! Come Spirito, ma più pericolosi. Lo sto facendo per te. -
Non so per quale assurdo motivo, ma il mio cervello mi disse di seguirlo. Presi la borsa più grande che trovai e ci misi dentro i primi vestiti che mi capitarono sotto mano.
Dopo che chiusi, mi chiese:
- Preso tutto? -
- Credo di si... non dovrei salutare mia mamma, però? -
- Nessun problema, le ho lasciato un biglietto. Lei capirà. Ora filiamocela, prima che arrivino.-
In strada c'era una moto rossa fiammante.
- Salta su dietro, dobbiamo fare un viaggio.... Particolare -
La parola particolare non mi rese certo felice. Dopotutto stavo seguendo uno sconosciuto in moto dopo che un mostro aveva cercato di tagliarmi la testa ed era scomparso dopo aver perso a duello, ormai sarebbe potuta succedere qualsiasi cosa.
Partimmo.
All'inizio tutto sembrò normale. Poi, però, in auto-strada, mi sembrò tutto rosso. Stavamo andando a fuoco!
Chiusi gli occhi e, in un momento, ci eravamo fermati.
Davanti ai miei occhi, si trovava un edificio futuristico alto almeno tre piani.
Smontai dalla moto e mi accorsi con piacere di non essere rimasto incenerito.
- Dove siamo? - Domandai
- Top Secret, Flavio - Rispose
- Hey, come fai a sapere il mio nome?- Chiesi Stupito
- Anche questo lo scoprirai presto. Entra, forza -
Dentro era ancora più spettacolare. Un enorme salone tutto pulitissimo era praticamente vuoto, se non per qualche persona all'interno che parlava. Tutti avevano una collana come la mia.
- Hey, anche loro hanno delle collane come...-
- La tua? Tutti qui ne abbiamo una. - E tirò fuori la sua da sotto la camicia.
- Vieni, dobbiamo presentarti al Consiglio. - Mi disse.
- Aspetta, non so nemmeno come ti chiami! - gli dissi mentre si incamminava verso le scale.
- Piacere, Emanuele. -